L'OPERAZIONE

Scoperto deposito di botti illegali: denunciata una coppia

Sequestrati 92 ordigni artigianali con miccia, per un peso complessivo di 11 chili. Rinvenute anche 18 batterie di tubi monocolpo di categoria F2, per un totale di 74 chilii

Scoperto deposito di botti illegali: denunciata una coppia

Un vero e proprio deposito di esplosivi illegali è stato scoperto dai Carabinieri ad Anagni, in un’abitazione della periferia cittadina.  Una coppia, lui 33enne già noto alle forze dell’ordine e lei 35enne operaia, è stata denunciata a piede libero. L’accusa è di detenzione illegale di materiale esplodente, in concorso tra loro.

L’operazione rientra nei controlli intensificati in vista delle festività di Capodanno. Dopo un’attività info-investigativa, i militari hanno effettuato una perquisizione domiciliare. All’interno dell’abitazione, situata in una zona densamente popolata, erano stoccati botti senza alcuna misura di sicurezza. Sequestrati 92 ordigni artigianali con miccia, per un peso complessivo di 11 chili. Rinvenute anche 18 batterie di tubi monocolpo di categoria F2, per un totale di 74 chili. Otto di queste superavano i limiti di legge per la massa esplosiva consentita. Il valore commerciale del materiale, se venduto illegalmente, era stimato intorno ai 10 mila euro.

Vista la pericolosità, è intervenuta la Squadra Artificieri dei Carabinieri di Roma. Gli esperti hanno provveduto alla bonifica e alla messa in sicurezza dell’area. Il materiale è stato affidato a una ditta specializzata in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Gli ordigni verranno infine smaltiti dal Cogepir. L’operazione evidenzia l’importanza dei controlli per prevenire gravi incidenti legati ai botti illegali.