Martedì 16 dicembre si è tenuta la conferenza stampa del Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest dedicata al bilancio delle attività svolte nell’ultimo anno e ai progetti per il 2026. Il presidente Lino Conti ha richiamato l’attenzione sul ruolo fondamentale del Consorzio nella tutela della pianura e dei centri abitati. Senza la gestione costante dei canali e il funzionamento degli impianti idrovori, vaste zone tornerebbero rapidamente soggette ad allagamenti. La rete consortile comprende circa 5 mila chilometri di canali e 32 impianti idrovori che servono 40 comuni tra le province di Latina, Roma e Frosinone, su un’estensione di circa 250mila ettari. Il quadro climatico attuale, segnato da piogge sempre più intense e concentrate e da periodi di siccità prolungata, rende ancora più delicato l’equilibrio tra scolo e irrigazione. Il Consorzio garantisce il funzionamento di 15 impianti irrigui e dell’irrigazione a scorrimento su circa 39mila ettari, sostenendo ogni anno costi di gestione e manutenzione che si aggirano intorno ai 20 milioni di euro.
Il direttore generale Tullio Corbo ha illustrato uno dei principali interventi in fase di realizzazione: il progetto di efficientamento e automazione dell’irrigazione a scorrimento nella pianura pontina, finanziato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste per oltre 8 milioni di euro. L’intervento interessa più di 20 mila ettari e circa 10 mila aziende agricole nei distretti Linea e Latina Nord e prevede l’installazione di oltre cento paratoie automatizzate, alimentate da pannelli fotovoltaici e gestite da remoto.