Restano agli arresti domiciliari e in carcere Renzo e Antonello Lovato, padre e figlio, accusati di caporalato nel processo “Satnam bis”. Il giudice ha rigettato la richiesta di sostituzione della misura cautelare presentata dalla difesa.
Anche la Corte d’Assise di Latina ha respinto la richiesta di domiciliari avanzata da Antonello Lovato nel processo principale per l’omicidio del bracciante agricolo Satnam Singh, morto il 19 giugno 2024.
Nel processo per caporalato sono sette le parti offese, tra cui la compagna di Singh e altri connazionali. Il pubblico ministero contesta due aggravanti: il numero di lavoratori sfruttati e le condizioni di lavoro pericolose. Il processo riprenderà il 7 gennaio.