Un insegnante di educazione fisica di 60 anni,residente in un centro della provincia di Latina, è indagato per presunte molestie ai danni di cinque studentesse di 14 anni. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli episodi sarebbero avvenuti durante le lezioni in palestra, dove il docente si sarebbe avvicinato alle ragazze toccandole nelle parti intime con la giustificazione di correggere esercizi ginnici.
La contestazione della Procura
La Procura di Latina contesta all’uomo il reato di violenza sessuale, con l’aggravante della minore età delle parti offese. I fatti risalirebbero allo scorso aprile e sono stati denunciati alcune settimane dopo, dando avvio alle procedure previste dall’istituto scolastico una volta informato il dirigente.
L’intervento dei Carabinieri
A maggio, su richiesta della scuola, sono stati attivati i Carabinieri, che hanno avviato accertamenti raccogliendo gli elementi necessari per chiarire la dinamica dei presunti episodi. Il docente, considerato fino ad allora insospettabile, risulta indagato a piede libero ed è assistito dall’avvocato Nicola Capozzoli.
L’incidente probatorio e le testimonianze
Ieri mattina, davanti al giudice per l’udienza preliminare Barbata Cortegiano, si è svolto l’incidente probatorio richiesto dal pubblico ministero Marina Marra. In questa fase alcune delle studentesse, ascoltate in forma protetta e con il supporto della psicologa Gabriella Errico, hanno ricostruito le condotte attribuite all’insegnante.
Sul contenuto delle loro dichiarazioni gli investigatori mantengono il massimo riserbo, trattandosi di minori e di un procedimento in corso.
Verso il dibattimento
La scelta dell’incidente probatorio risponde alla necessità di cristallizzare la prova testimoniale delle presunte vittime, affinché sia utilizzabile nel successivo dibattimento.