L’associazione Codici continua la sua battaglia legale con successo, ottenendo una nuova sentenza favorevole a un ricorrente contro Ipogeo, la società che gestisce il cimitero di Latina, e l’Agenzia delle Entrate Riscossione, l’ex Equitalia. Si tratta della sesta sentenza in favore degli utenti, che si aggiunge alle cinque precedenti già ottenute da altri Giudici di Pace.
Il tribunale ha respinto tutte le eccezioni sollevate da Ipogeo, incluse quelle relative all’incompetenza del Giudice, e ha confermato la legittimità del ricorso presentato dagli avvocati di Codici. In particolare, il Giudice ha sottolineato che il credito vantato da Ipogeo riguardante sepolture concesse prima dell’inizio della convenzione con il Comune di Latina non poteva essere giustificato. Inoltre, è stato ribadito che la riscossione coattiva da parte di una società privata come Ipogeo non è legittima, in quanto “lesiva dei diritti soggettivi” dei cittadini.
La sentenza ha annullato la cartella esattoriale impugnata e condannato Ipogeo e l’Agenzia delle Entrate Riscossione a pagare le spese legali. Questo ennesimo successo legale segna un ulteriore passo avanti nella tutela dei diritti dei cittadini concessionari delle sepolture.
Antonio Bottoni, avvocato e Responsabile di Codici Latina, ha espresso grande soddisfazione per il risultato, sottolineando che le vittorie legali stanno diventando sempre più solide e difficili da contestare in appello. “Riteniamo che queste sentenze dimostrino chiaramente che Codici ha fatto la scelta giusta nel proteggere i cittadini dalle richieste di pagamento ingiustificate”, ha dichiarato. Tuttavia, ha criticato la mancanza di una posizione chiara da parte del Comune di Latina, che continua a ignorare una questione di grande rilevanza per la cittadinanza.
Bottoni ha ribadito l’importanza di una soluzione che eviti che i cittadini siano costretti a pagare somme indebite, sottolineando che le cartelle esattoriali sono percepite come una minaccia diretta, con il rischio di pignoramenti o fermi amministrativi.
Anche Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, ha commentato la vittoria, sottolineando come questa confermi la bontà dell’iniziativa legale. “È il momento che tutte le parti coinvolte intervengano per risolvere una questione che persiste da troppo tempo, a danno dei cittadini”, ha affermato.
Codici auspica ora che questa ulteriore sentenza possa fungere da incentivo per l’avvio di un tavolo di confronto tra Comune, Ipogeo e tutte le altre parti interessate, al fine di affrontare in modo costruttivo le problematiche che da anni affliggono i cittadini di Latina.