Ad eccezione di Roma, che in salita di 13 posizioni guida la rimonta delle città metropolitane, sono tutte in discesa le altre province del Lazio nella classifica della Qualità della Vita, l’indagine del Sole 24 ore arrivata alla 36esima edizione che fotografa la dimensione del benessere che più impatta sulla percezione soggettiva. Una classifica guidata da Trento, seguita da Bolzano e quindi Udine.
Nel Lazio il fanalino di coda è Frosinone, che perde 3 posizioni ed è 85esima. Poco sopra è la provincia di Latina, 83esima, che di posizioni ne perde 6. Perde una posizione Rieti, 75esima, mentre Viterbo con 5 posizioni in meno è 71esima.
L’unica nel Lazio in salita è Roma, che guadagna 13 posizioni ed è 46esima.
Per quanto riguarda la provincia di Frosinone, la migliore performance è relativa al trend del pil pro capite, quinta in classifica, mentre la peggiore riguarda il tasso di motorizzazione, con il numero di auto ogni 100 abitanti, che la vede in posizione 106. Anche per quanto riguarda ambiente e servizi la valutazione non è lusinghiera, con la posizione numero 100, mentre i dati in salita riguardano riguarda gli indici di ricchezza e consumi e demografia e società. La provincia di Frosinone perde poi 43 posizioni per affari e lavoro, dove è 70esima.
Per quanto riguarda la provincia di Latina, invece, la migliore performance riguarda la quota di export sul Pil, il rapporto cioè tra esportazioni di beni verso l’estero e valore aggiunto. Per questo è terza in classifica. La performance peggiore riguarda invece le startup innovative, e per questo è in posizione n. 103. I dati in salita riguardano ricchezza e consumi, 86esima, e giustizia e sicurezza, 80esima. Scende l’indice relativo ad ambiente e servizi, che vede la provincia 91esima, e perde 33 posizioni nella sezione affari e lavoro, dove è 59esima.