È stata chiusa l’inchiesta sull’esplosione avvenuta il 4 settembre 2024 a Latina, che ha causato la morte di Marco Mauti, operaio 58enne di Cisterna. La Procura ha indagato due persone, tra cui l’amministratrice dell’azienda, accusate di omicidio colposo. Un collega di Mauti era rimasto gravemente ferito nell’incidente, con lesioni gravi.
Secondo gli accertamenti, l’esplosione è avvenuta mentre gli operai stavano verificando la tenuta di un boiler sotto pressione. La potente esplosione ha scagliato i pezzi del serbatoio a oltre 100 metri di distanza. La vittima è morta sul colpo, mentre il collega, dopo un lungo ricovero, è riuscito a sopravvivere.
L’inchiesta ha visto il coinvolgimento della Squadra Mobile di Latina e degli ispettori del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASL.