martedi' 2 dicembre

Un francobollo dedicato al presepe in terracotta di Maranola

L'appuntamento nella chiesa di S. Maria ad Martyres per la cerimonia ufficiale

Un francobollo dedicato al presepe in terracotta di Maranola

L’Amministrazione comunale di Formia annuncia con grande soddisfazione la presentazione ufficiale dell’emissione del francobollo inserito nel programma di Poste Italiane della serie tematica nazionale “Le Eccellenze del patrimonio culturale italiano”, dedicato al Presepe in terracotta del VI secolo situato nella chiesa di S. Maria ad Martyres nel borgo di Maranola, luogo dell’evento che si terrà martedì 2 dicembre 2025, alle ore 16:30.

La cerimonia si svolgerà alla presenza delle autorità religiose, civili e militari, e rappresenta un riconoscimento di altissimo valore per uno dei presepi più antichi e preziosi della tradizione italiana, recentemente restituito alla comunità dopo un restauro durato nove anni.

Un’opera unica nel panorama italiano

Il presepe di Maranola è considerato un autentico capolavoro della scultura presepiale italiana: 27 statue in terracotta finemente dipinta, distribuite su due livelli scenografici, impreziosite dalla suggestiva cappella del XV secolo, interamente affrescata. Nella volta campeggiano i quattro Evangelisti, mentre la grotta di Betlemme prende forma sotto una volta a botte che dialoga armoniosamente con gli elementi architettonici e paesaggistici che completano la composizione.
Un esempio rarissimo, quasi intatto, di integrazione tra pittura e scultura, unico nell’area tra Lazio e Campania.

Un restauro frutto della collaborazione tra istituzioni e comunità

Il complesso lavoro di recupero è stato sostenuto, a partire dal 2015, dalla Parrocchia di San Luca Evangelista di Maranola con il parroco Don Gennaro Petruccelli, grazie alla generosità dei fedeli e di numerosi benefattori, tra i quali spicca Michele De Meo, emigrato negli Stati Uniti.

L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianluca Taddeo, ha accolto con entusiasmo la proposta del Circolo Filatelico Numismatico “Marco Tullio Cicerone”.
Il Comune di Formia ha finanziato nel 2017 il secondo lotto dei restauri, mentre il completamento definitivo è stato possibile grazie ai fondi del Ministero della Cultura, con la supervisione di Soprintendenti, Funzionari ministeriali e dell’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Gaeta.

Un luogo vivo di tradizione e spirituali

Il presepe di Maranola è cuore pulsante della comunità: ogni anno, dalle 5.30 del mattino, la cappella ospita la tradizionale Novena di Natale, animata da organo e zampogne e seguita da fedeli di tutto il Golfo, grandi e piccoli.
La cappella, riaperta al pubblico poco prima del Natale 2023, fu presentata con una lectio magistralis del critico d’arte Vittorio Sgarbi, sindaco di Arpino – città gemellata con Formia nel nome di Cicerone – che sottolineò il valore storico-artistico di questa opera che da 49 edizioni ispira il celebre Presepe Vivente di Maranola, in scena ogni anno il 26 dicembre, il 1° gennaio e il 6 gennaio.

Il Sindaco di Formia, Gianluca Taddeo

“L’emissione di questo francobollo rappresenta un traguardo di grande rilevanza per la nostra città e un riconoscimento nazionale del valore culturale, storico e spirituale del presepe di Maranola. Si tratta di un patrimonio che appartiene non solo alla nostra comunità, ma all’intero Paese. Ringraziamo tutti coloro che, in questi anni, hanno lavorato con dedizione al restauro e alla valorizzazione di questa straordinaria opera”.

L’Assessore alla Cultura Luigia Bonelli

“Siamo profondamente orgogliosi che il nostro presepe entri a far parte della serie nazionale dedicata alle eccellenze del patrimonio culturale italiano. È un riconoscimento che premia il valore artistico di un’opera unica e, al tempo stesso, la capacità della nostra comunità di custodire e tramandare i propri tesori. Il francobollo non è soltanto un simbolo, ma un invito a riscoprire la storia, la fede e la creatività che animano Maranola e tutto il territorio formiano. Continueremo a lavorare per valorizzare e rendere sempre più accessibile questo straordinario patrimonio”.

L’Amministrazione invita la cittadinanza e i visitatori a partecipare alla cerimonia del 2 dicembre per celebrare insieme un momento di orgoglio condiviso e di forte identità culturale.