la collaborazione

Investimenti e nuovi servizi per l’ospedale

Una collaborazione istituzionale stabile e operativa per rafforzare l’offerta sanitaria del territorio. Questo il filo conduttore delle azioni dell’ASL di Frosinone con il Comune di Alatri guidato dal sindaco Maurizio Cianfrocca

Investimenti e nuovi servizi per l’ospedale

L’impegno della ASL di Frosinone nel potenziare i servizi e rispondere in maniera efficace ai bisogni di salute del territorio prosegue con determinazione, con un progetto organico di riorganizzazione della politica sanitaria provinciale. Un percorso nel quale Alatri riveste un ruolo centrale, parte integrante di un’intera strategia che garantisce risposte assistenziali adeguate, rafforzi l’assistenza territoriale e migliora l’appropriatezza delle cure.

“Alatri rappresenta un punto cardine della nostra rete provinciale  – ha dichiarato il DG Cavaliere – e per questo investiamo in modo strutturato anche su questo territorio, rafforzando servizi, tecnologie, infrastrutture e personale. Vogliamo garantire ai cittadini risposte più tempestive, appropriate e vicine ai loro bisogni e quanto già messo in campo e quello che stiamo realizzando rappresentano una traiettoria chiara per costruire una rete sanitaria moderna, sicura e capace di integrare ospedale e territorio. Vogliamo consolidare il ruolo di Alatri e offrire alla comunità un’assistenza sempre più forte, qualificata e orientata al cittadino. In questo la collaborazione con le istituzioni resta un caposaldo, perché solo unendo competenze, visione e responsabilità possiamo garantire ad Alatri un futuro sanitario all’altezza delle esigenze della sua comunità”.

Esempio plastico dell’attenzione verso Alatri sono i lavori del Pronto Soccorso dell’ospedale “S. Benedetto” con il cantiere che al 1 aprile risultava completo al 70%. Con la forte accelerazione impressa nei mesi successivi l’Azienda ha collaudato i nuovi spazi il 6 ottobre, restituendo alla comunità un presidio moderno, funzionale e pienamente adeguato agli standard di emergenza. Miglioramenti – come la completa riorganizzazione degli spazi del Pronto Soccorso, la creazione di un’unica area di Osservazione Breve, il rinnovo della Sala Rossa e l’adeguamento di tutti gli impianti e delle finiture – che si traducono in un’assistenza migliore certificata anche da una riduzione significativa dei tempi medi tra presa in carico e ricovero nel P.S., passati da oltre 2mila minuti a circa 1350.

Sempre per il Pronto Soccorso – settore critico a livello nazionale per carenza strutturale di specialisti in emergenza-urgenza e per scarsa attrattività – anche ad Alatri, come negli altri poli, è previsto un potenziamento dei professionisti grazie alla gara per l’affidamento dei servizi di medicina e chirurgia. Un intervento necessario e straordinario che la Direzione Strategica ha promosso a seguito di numerosi concorsi e avvisi che, come nel resto d’Italia, non hanno reclutato un numero sufficiente di professionisti.

E a proposito di procedure concorsuali. L’Azienda a partire dal 1 aprile ha dato un’accelerazione senza precedenti: 481 posti messi a bando, con 221 assunzioni effettuate al 24 ottobre 2025 , di cui 19 assegnate ad Alatri tra ospedale e servizi territoriali dell’intero distretto A. Previsto anche su Alatri un piano di potenziamento di attivazione di nuovi 48 posti letto, un’azione che procederà di pari passo con le assunzioni programmate di Dirigenti Medici e personale sanitario per rafforzare l’assistenza: fra i tanti reparti, sono previsti gli aumenti in Lungodegenza, Geriatria e Ortopedia mentre sono già stati attivati 9 posti letto di Medicina interna e 10 di Chirurgia.

Nell’intero Distretto Sanitario A, di cui la città di Alatri fa parte, l’Azienda Sanitaria ha inoltre impresso un’accelerazione ai lavori dei cantieri PNRR che offriranno un nuovo modello di presa in carico dei pazienti. Si tratta di luoghi accessibili e multidisciplinari che intercettano i bisogni prima che diventino urgenze, accompagnando il paziente nel suo percorso di salute e integrando sociale, prevenzione e cura, riducendo gli accessi impropri al Pronto soccorso. Entro il 31 marzo 2026 saranno collaudate e avviate le Case della Comunità di Anagni e Fiuggi, l’Ospedale di Comunità di Anagni e sarà completato l’adeguamento sismico nell’ospedale “S. Benedetto”, per un totale di circa 13milioni di euro. Prevista anche l’attivazione dell’Ospedale di Comunità di Frosinone presso il polo unificato Frosinone-Alatri nell’ex modulo di Pediatria di Alatri il cui ambulatorio, intanto, è stata spostato a piano terra del “S. Benedetto”.

L’ospedale di Alatri è stato anche dotato di nuove e moderne apparecchiature per un totale di 1 milione di euro fra il nuovo Mammografo digitale per la Radiologia collaudato e pienamente operativo e la nuova Risonanza Magnetica 1.5 Tesla installata con fondi del Giubileo.

“Durante questi anni da sindaco – ha detto il sindaco Maurizio Cianfrocca – ho mantenuto un filo diretto e costante con i vari direttori generali dell’ASL di Frosinone che si sono succeduti, in ultimo con il dottor Cavaliere, con il quale c’è stata sempre sintonia sulla necessità, non solo di far sopravvivere, ma di potenziare l’Ospedale San Benedetto, presidio sanitario fondamentale per l’intera città di Alatri e larga parte dei comuni dell’area nord della Ciociaria. La condivisione di intenti ha visto il potenziamento del Pronto Soccorso, l’arrivo di macchinari di ultima generazione e l’attivazione di nuovi posti letto. Attendiamo con fiducia l’attivazione di molti altri, come previsto dall’atto aziendale adottato in estate, l’assunzione fondamentale di nuovo personale per mettere una corretta turnazione dello stesso, soprattutto nei momenti più critici dell’anno, e le altre novità annunciate. Da parte mia, rinnovo ancora l’impegno per un dialogo e un confronto costante con il dottor Cavaliere, ringraziandolo per il suo lavoro, e con tutti i lavoratori del nosocomio, encomiabili per il servizio offerto alla collettività”.