al liceo manzoni

Violenza di genere e bullismo, il progetto di Polizia di Stato e Rotary Club

Il primo appuntamento con il Questore Fausto Vinci, il Procuratore Aggiunto Luigia Spinelli e la Garante per l'Infanzia Monica Sansoni

Violenza di genere e bullismo, il progetto di Polizia di Stato e Rotary Club

Presso il Liceo “A. Manzoni” di Latina si è svolto il primo incontro del progetto formativo dedicato alla prevenzione della violenza di genere e al contrasto del bullismo. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Polizia di Stato e Rotary Club, con il supporto della Procura della Repubblica e della Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio.

Le istituzioni incontrano gli studenti

All’incontro hanno preso parte il Questore Fausto Vinci, il Procuratore Aggiunto Luigia Spinelli e la Garante dell’Infanzia Monica Sansoni. Attraverso un dialogo diretto e coinvolgente, hanno fornito agli studenti strumenti concreti per riconoscere i segnali di violenza, comprendere i meccanismi che alimentano discriminazioni e atti prevaricatori e imparare a prevenirli.

Un percorso che continuerà nei prossimi mesi

L’appuntamento rappresenta solo la prima tappa di un percorso più ampio: il progetto proseguirà infatti con un ciclo di incontri negli altri istituti di istruzione superiore del territorio. L’obiettivo è costruire un cammino educativo continuativo che possa coinvolgere un numero sempre maggiore di giovani.

Promuovere consapevolezza e rispetto

La finalità principale dell’iniziativa è stimolare nei ragazzi una riflessione profonda sul rispetto reciproco, sulla tutela della persona e sulla responsabilità individuale e collettiva. Affrontare questi temi in età adolescenziale significa contribuire alla formazione di cittadini più attenti, empatici e consapevoli.

Una rete territoriale che fa la differenza

La collaborazione tra scuola, istituzioni e associazioni conferma l’impegno del territorio nel promuovere comunità più sicure e inclusive. Mettere i giovani al centro di un progetto educativo condiviso rappresenta un passo fondamentale per contrastare fenomeni che coinvolgono sempre più spesso le nuove generazioni.