Dopo ore di tensione e paura, i residenti dei 28 appartamenti di viale Kennedy, al civico 203, sono rientrati nelle loro abitazioni. Un sabato sera di terrore quando, alle 22:45 un’esplosione violentissima ha scosso l’intero quartiere. L’ordigno, piazzato tra un’auto e una colonna del portico, ha provocato danni ingenti ai vetri delle finestre, in particolare quelli della cucina di un appartamento al primo piano, andati completamente in frantumi.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno provveduto all’evacuazione dell’edificio e, insieme all’Ufficio Tecnico del Comune, hanno effettuato una serie di verifiche sulla stabilità della struttura. Fortunatamente, dopo le ispezioni, non sono emerse criticità strutturali e i residenti, seppur scossi, hanno potuto rientrare nelle proprie case.
L’escalation
Si tratta del quinto episodio negli ultimi mesi a Latina, il primo risale allo scorso 7 settembre nell’androne al civico 10 di via Guido Rossa poi, in meno di 24 ore, altro ordigno artigianale è esploso in via Darsena. Qualche giorno più tardi, la notte tra il 13 e il 14 settembre, bomba anche nell’androne di una delle palazzine “Arlecchino” di viale Nervi, stessa zona colpita la notte tra il 17 e 18 settembre.