Sfruttamento nei campi

Caporalato, il processo per i Lovato. Le eccezioni nei confronti delle parti civili

La procura di Latina ha chiesto il giudizio immediato per i due

Caporalato, il processo per i Lovato. Le eccezioni nei confronti delle parti civili

Nuova udienza per il processo per caporalato che vede alla sbarra Antonello Lovato e il padre Renzo Lovato accusati di aver utlizzato manodopera costituita da braccianti agricoli in condizioni di irregolarità sul territorio nazionale, sottoponendoli a condizioni di sfruttamento ed approfittando del loro stato di bisogno. La difesa dei Lovato ha depositato una memoria con le eccezioni nei confronti delle parti civili.

L’intervento della CGIL

Un processo parallelo che affiancherà quello per l’omicidio di Satnam e che oggi, finalmente, inizia a muovere i primi passi. “Satnam non è morto per una fatalità o solo per la responsabilità di un padrone senza scrupoli. Satnam è morto in un contesto che per troppo tempo ha alimentato e tollerato lo sfruttamento. Oggi, ancora una volta, la CGIL chiede di essere costituita come parte civile, scegliendo di non indietreggiare di un solo passo verso un obiettivo a cui dovremmo tendere tutti: dignità del lavoro e rispetto della vita umana” le parole del segretario generale Cgil Frosinone Latina Giuseppe Massafra.

L’intervento del Sindaco di Latina

“La costituzione di parte civile in questo processo non è soltanto un atto dovuto ma è un dovere morale dell’amministrazione comunale verso la comunità di Latina. Lo sfruttamento dei lavoratori in condizioni di estremo bisogno, come lo era Satnam Singh che è morto in conseguenza di questo sfruttamento, è una vergogna per il territorio e una macchia che rischia di danneggiare anche l’immagine dell’imprenditoria sana. Latina non deve essere identificata come città del caporalato. Latina è una città giovane nata dalla bonifica, con il sacrificio dei lavoratori.

Come ha ricordato oggi in aula l’avvocato Cinzia Mentullo, che ringrazio, lo Statuto del Comune di Latina riconosce il valore del lavoro e del rispetto del lavoro. Sono fiduciosa nella decisione del Giudice affinché possa accogliere la nostra richiesta di costituzione di parte civile nel processo a carico degli imprenditori accusati di caporalato, titolari dell’azienda in cui Satnam è stato vittima di un incidente che purtroppo si è rivelato mortale e in cui diversi immigrati sono stati assunti in nero e sfruttati” Così in una nota il Sindaco di Latina a margine dell’udienza che si è tenuta in Tribunale.