“Nel terzo trimestre 2025 le ore di cassa integrazione guadagni autorizzate nel Lazio raggiungono 16,2 milioni, quattro volte di più dello stesso periodo del 2024”. Un dato della CGIL, in base dall’elaborazione dei dati dell’Osservatorio Inps sulla cassa integrazione.
Molto incide la vertenza Stellantis. Secondo la nota della Confederazione Generale Italiana del Lavoro di Roma e del Lazio “L’80% delle ore autorizzate è legato ai settori delle telecomunicazioni e all’automotive, rispettivamente con 9,1 e 4,2 milioni di ore di cassa integrazione, ma si registrano incrementi in altri 25 settori produttivi su 60; nell’industria le ore di cassa sono aumentate del 63,6% e nei servizi sono esplose passando da circa 860 mila ad oltre 10,7 milioni di ore, segno di una difficoltà diffusa che non riguarda solo singole aziende ma interi settori.
Guardando agli ultimi tre anni, da inizio 2023, automotive, telecomunicazioni, attività di supporto alle imprese di trasporto, trasporto aereo e costruzioni da sole rappresentano oltre il 60% delle ore di cassa integrazione autorizzate.
Tutto ciò non solo è sintomo di un indebolimento dell’economia regionale, ma si traduce in una sensibile contrazione dei redditi per tantissime lavoratrici e lavoratori coinvolti dalle crisi e dai processi di ristrutturazione. Temi su cui ci aspettiamo di vedere, nel prossimo bilancio della Regione Lazio scelte e investimenti su politiche industriali in grado di rilanciare il modello di sviluppo regionale e fare fronte all’assenza d’investimenti da parte del Governo con l’attuale proposta di legge di bilancio”.