martedi' la prima riunione

Regione Lazio: il rinnovo delle commissioni, Daniele Maura al posto di Enrico Tiero

Daniele Maura di Fratelli d’Italia dovrebbe prendere il posto di Enrico Tiero

Regione Lazio: il rinnovo delle commissioni, Daniele Maura al posto di Enrico Tiero

In Consiglio regionale del Lazio entra nel vivo la partita sul rinnovo delle commissioni. A quanto apprende “Agenzia Nova“, però, in linea di massima le presidenze dovrebbero rimanere invariate, con delle eccezioni e qualche malcontento. Per cominciare, martedì prossimo si riunirà la Sviluppo economico per eleggere il nuovo presidente, dopo le dimissioni del consigliere di Fratelli d’Italia, Enrico Tiero, che dal 18 ottobre scorso si trova agli arresti domiciliari perché accusato di corruzione nell’ambito di un’inchiesta a Latina. La seduta sarà presieduta dal presidente dell’Aula della Pisana, Antonello Aurigemma. Nel frattempo l’attività della commissione è rimasta in una una fase di stallo, gestita dai vicepresidenti, Daniele Maura di Fratelli d’Italia e Marietta Tidei di Italia Viva: l’organo, senza Tiero, è composto da 5 membri della maggioranza e 4 dell’opposizione. E stando alle indiscrezioni dovrebbe essere proprio il vicecapogruppo Maura a prendere il posto di Tiero come presidente. Tuttavia, per rispettare la consuetudine della distribuzione territoriale, non si esclude l’ipotesi che il consigliere, Vittorio Sambucci, eletto nella circoscrizione di Latina come Tiero, possa subentrare a Giulio Zelli alla guida della commissione Agricoltura.

Insediatesi a marzo del 2023, come previsto dallo Statuto regionale, le 13 commissioni consiliari permanenti della dodicesima legislatura durano in carica 30 mesi. Dopodiché i componenti possono essere confermati oppure modificati. A settembre il presidente Aurigemma, ha inviato a tutti i capigruppo una comunicazione per informarli dell’imminente scadenza. Ma al momento non sembra che da parte dei partiti ci sia l’intenzione di apportare grandi rimpasti, se non qualche rimescolamento dei membri, con qualche consigliere che potrebbe rimanere scontento. Secondo quanto circola nei corridoi della Pisana, a rivendicare una presidenza sarebbe stata la consigliera di Forza Italia, arrivata dal M5s, Roberta Della Casa che, però, assicurano alcune fonti, potrebbe accontentarsi della vicepresidenza della commissione Sanità, detenuta al momento dal collega di partito, Angelo Tripodi, che presiede la commissione Lavoro.

Un’altra che potrebbe rimanere delusa è la consigliera della Lega, Laura Cartaginese, la quale deve lasciare il coordinamento del Comitato per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi: per regolamento, a metà legislatura, deve passare dalla maggioranza all’opposizione, probabilmente al Movimento 5 stelle. Pertanto la Lega rischia di rimanere senza un incarico in Consiglio, con la Cartaginese unica rimasta a rappresentare il partito, dopo che, nel corso della legislatura, Pino Cangemi e Angelo Tripodi sono transitati in Forza Italia. Le trattative e le interlocuzioni tra e dentro i partiti, soprattutto di maggioranza, sono ancora in corso, coi capigruppo impegnati a trovare la quadra, che potrebbe essere confermata prima dell’approvazione della manovra di bilancio, sotto Natale, oppure dopo, quindi slittare a gennaio. Per quanto riguarda le commissioni permanenti, la maggioranza, al momento, detiene undici presidenze: otto di Fratelli d’Italia, due di Forza Italia e una di Noi Moderati. Le restanti due sono guidate dal Partito democratico e da Sinistra civica ecologista, per l’opposizione. Poi sono state istituite quattro commissioni speciali (presiedute da Fd’I, FI, Pd e Iv) e due comitati (Lega e Pd).