proseguono le indagini

Rissa sulla Monti Lepini, si consegna il presunto mandante

Secondo le prime ipotesi, la violenta aggressione sarebbe nata da motivi di gelosia legati a una relazione sentimentale conclusa, sfociando poi in una vera e propria spedizione punitiva

Rissa sulla Monti Lepini, si consegna il presunto mandante

Potrebbe esserci una relazione sentimentale finita alla base della violenta lite avvenuta sabato scorso in un parcheggio nei pressi del casello autostradale della Monti Lepini. L’episodio, degenerato in una rissa che ha coinvolto più persone, aveva portato all’arresto di sette uomini: due italiani, un 29enne e un 43enne residenti a Ceccano, e cinque cittadini egiziani di età compresa tra i 25 e i 40 anni. Dopo quattro giorni di ricerche, si è presentato spontaneamente in questura l’uomo egiziano ritenuto il mandante della spedizione punitiva. L’uomo, accompagnato dal proprio legale, si è messo a disposizione delle autorità. Al momento, nei suoi confronti, non è stata adottata alcuna misura cautelare, ma la sua posizione è al vaglio degli inquirenti.

Oggi è prevista la convalida degli arresti per i sette indagati. Nei confronti di tutti è stato disposto anche il Daspo urbano, provvedimento che vieta la frequentazione di determinate aree cittadine. Determinanti per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti saranno i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, già acquisiti dagli investigatori. Secondo le prime ipotesi, la violenta aggressione sarebbe nata da motivi di gelosia legati a una relazione sentimentale conclusa, sfociando poi in una vera e propria spedizione punitiva.