La cerimonia

Calendario della Polizia di Stato, la presentazione

Tra le autorità che hanno preso parte all'evento anche il Ministro Pintedosi

Calendario della Polizia di Stato, la presentazione

Lo scenario scelto per la presentazione del nuovo calendario della Polizia è stato quello delle Terme Diocleziano a Roma. Alla presenza del ministro dell’interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia Vittorio Pisani, sono stati svelati gli scatti fotografici per il 2026 realizzati da Settimio Benedusi e Guido Stazzoni, fondatori del collettivo Ricordi Stampati, esperienza nata nel 2018 con l’obiettivo di riportare l’antico privilegio del ritratto nell’uso facile, comune, inclusivo e democratico.

Una narrazione che quest’anno si articola su diversi piani: da un lato le fotografie di gruppo, dall’altro il ritratto in bianco e nero di una singola persona che di quel gruppo fa parte e che in poche righe racconta aspetti della propria vita, mettendo a fattor comune esperienze e aspirazioni. L’edizione 2026 vuole far emergere l’umanità dietro la divisa, il punto d’incontro tra identità professionale e vita personale, tra squadra da una parte e singolo dall’altra, elementi, questi, che si completano e si sostengono a vicenda.
Da questa armonia trae forza il lavoro della Polizia di Stato: un impegno condiviso frutto del contributo di ogni singolo operatore. C’è la storia di Concetta ispettore all’aeroporto di Malpensa e mamma di Gabriele che con passione e dedizione ha trovato il giusto equilibrio per dare sempre il massimo sia a casa che a lavoro; c’è poi Mauro prossimo al pensionamento che sognava di fare il poliziotto fin da bambino e che oggi è felice ed orgoglioso di esserci riuscito; poi c’è la storia di Julia atleta paralimpica tesserata fiamme oro gruppo sportivo della Polizia di Stato che grazie alla scherma ha trovato la forza di continuare a sorridere e a credere nei sogni.

Sono solo alcune delle storie raccontate nel calendario che anche quest’anno rinnova il suo impegno a favore di iniziative benefiche destinando parte del ricavato della vendita rispettivamente: al progetto di solidarietà UNICEF “Zambia”, a difesa del diritto all’acqua di tutti, in particolare dei bambini e al Piano “Marco Valerio” che sostiene i figli dei dipendenti della Polizia di Stato affetti da patologie gravi e croniche.