La ASL di Frosinone ha avviato un importante percorso di formazione destinato al personale dei Pronto Soccorso della provincia, con l’obiettivo di migliorare l’accoglienza e la qualità delle relazioni tra operatori, pazienti e familiari. Il corso, intitolato “Gestione efficace delle dinamiche relazionali nei contesti di emergenza e urgenza: strumenti professionali”, nasce dalla consapevolezza che la competenza tecnica, da sola, non basta per garantire un’assistenza efficace e umana.
Un percorso strutturato e interattivo
Il programma, realizzato in collaborazione con Thrive – Human Digital Health, prevede 12 edizioni complessive e coinvolgerà 240 operatori della Medicina d’Urgenza. Gli incontri si svolgono in presenza e in piccoli gruppi per favorire la partecipazione attiva e il confronto pratico. Dopo la prima edizione, svoltasi a Sora, il percorso proseguirà nelle altre sedi della provincia, in un’ottica di formazione capillare e continua.
Competenze relazionali per la qualità della cura
In un periodo in cui i Pronto Soccorso vivono forti pressioni operative, l’Azienda Sanitaria punta a valorizzare le competenze umane e comunicative del personale. “Migliorare la qualità relazionale nei Pronto Soccorso rappresenta un passo fondamentale verso un’assistenza più vicina alle persone – ha dichiarato la Direttrice Sanitaria dell’ASL, Maria Giovanna Colella –. Nei momenti di maggiore fragilità, la capacità di ascoltare e comunicare con empatia diventa parte integrante della cura”.
I temi della formazione
Durante il corso vengono affrontati argomenti chiave come ascolto attivo, gestione del conflitto, comunicazione gentile, profili comportamentali, tecniche di de-escalation e stress management. Si tratta di strumenti concreti per migliorare il clima lavorativo, ridurre la conflittualità e rafforzare il rapporto di fiducia con i cittadini.
Un investimento sulla fiducia
L’iniziativa si inserisce in un più ampio piano di aggiornamento e miglioramento continuo promosso dalla Direzione Strategica della ASL. L’obiettivo è duplice: sostenere il personale sanitario nel loro impegno quotidiano e promuovere un modello di sanità più empatica, capace di coniugare competenza e umanità.