Gli agenti del Commissariato di Cassino hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone nei confronti di una donna di 54 anni, residente nel capoluogo.
La donna, rintracciata dagli agenti all’interno di una struttura sanitaria della Città Martire, è stata riconosciuta colpevole, in concorso con altri soggetti, del reato di usura, condotta reiterata nel tempo.
Appartenente a una nota famiglia Sinti della provincia, la cinquantaquattrenne dovrà ora scontare una pena di due anni e dieci mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 10.000 euro.
