La polemica

Forno crematorio tra favorevoli e contrari. Si accende il dibattito

Associazioni ambientaliste e comitato di Colle Cottorino sul piede di guerra, mentre Fratelli d'Italia pensa ad un referendum

Forno crematorio tra favorevoli e contrari. Si accende il dibattito

Un forno crematorio presso il Cimitero Comunale di Frosinone. L’ipotesi, in campo da circa 20 anni, sta accendendo il dibattito politico negli ultimi tempi.

Sul piede di guerra le associazioni ambientaliste ed il gruppo consiliare Futura, oltre al comitato di Colle Cottorino, area dove dovrebbe sorgere l’impianto, che nello scorso weekend hanno avviato una raccolta firme: sabato sono state raccolte 200 firme a largo Turriziani e domenica 140 a Madonna della Neve. Domenica prossima si replicherà al parco Matusa.

Un impianto è già stato costruito, ora l’amministrazione per farlo funzionare pensa al raddoppio.
Fratelli d’ Italia ha stabilito di avviare una campagna di informazione e di raccolta di firme tra i cittadini .
C’è una crescente richiesta di cremazione, motivata da vantaggi economici e dalla riduzione degli spazi cimiteriali.
Il consigliere comunale Sergio Crescenzi rilancia che se non dovessero bastare le firme che si andranno a raccogliere per la realizzazione dell’impianto il partito di fratelli d’ Italia è pronto ad indire un referendum cittadino.

Noi abbiamo sentito uno dei più importanti imprenditori di pompe funebri, Giovanni Cameracanna.