La Polizia Scientifica è tornata nell’appartamento di via Muzio Scevola per eseguire un nuovo sopralluogo sulla scena del delitto di Antonietta Rocco, la donna di 63 anni con disabilità trovata morta il 19 settembre con una profonda ferita al collo.
Con l’ausilio di tecnologie avanzate, gli investigatori hanno analizzato le tracce di sangue per ricostruire con maggiore precisione la dinamica dell’omicidio. L’ex badante della vittima, Sabrina Dal Col, 52 anni, arrestata pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo, resta il principale indiziato.
Le autorità stanno verificando la presenza di tracce biologiche nell’appartamento e in altri luoghi collegati all’indagine, cercando di capire se ci siano elementi sufficienti per confermare la responsabilità dell’indagata. Il movente sembra legato a dissidi familiari e a contestazioni sul comportamento della badante nei confronti della vittima.