Ogni 15 minuti il prezzo dell’energia cambia. È la cosiddetta rivoluzione del quarto d’ora, l’ingresso dal primo ottobre del sistema Market Time Unit. Un cambiamento importante, su cui l’associazione Codici invita i consumatori a prestare la massima attenzione, sottolineando anche un’altra recente novità che arriva dal Cdm. “Le conseguenze della modifica del prezzo dell’energia sono considerevoli, dice Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, si teme che questa novità provocherà ulteriore confusione in un settore già di per sé particolarmente caotico. Si prospetta una giungla per il consumatore. Da una parte, infatti, il sistema Mtu rende il mercato più flessibile e moderno, con il costo della luce che varia in base a domanda ed offerta effettiva, e con prezzi in continuo aggiornamento. Dall’altra parte, però, questo cambiamento renderà la bolletta più imprevedibile, ma in negativo. Gli utenti sono esposti alle variazioni del mercato e rischiano di andare incontro a dei rincari, anche sostanziosi. Il settore dell’energia ha bisogno di punti fermi, di paletti che definiscano un perimetro entro cui i consumatori possano muoversi in maniera sicura, non di stravolgimenti che rischiano solo di peggiorare una situazione già delicata. Un passaggio epocale della rivoluzione del quarto d’ora impone al settore dell’energia maggiore trasparenza e responsabilità. I consumatori più attenti potranno ottenere vantaggi, ma senza strumenti adeguati si corre il rischio che molti subiscano gli effetti di questa riforma, piuttosto che beneficiarne.