In attesa dell’interrogatorio davanti al Gip del Tribunale di Latina, ecco i fatti che la Procura contesta ad Enrico Tiero, indagato per corruzione.
L’assunzione della figlia
Secondo l’ipotesi accusatoria, Tiero avrebbe asservito la sua funzione di consigliere regionale e presidente della commissione per un mutuo scambio: da una parte l’assunzione della figlia a tempo indeterminato all’Icot; dall’altra l’interessamento per pratiche finalizzate a più posti letto di due reparti e risorse finanziarie destinate a esami diagnostici di pazienti oncologici.
L’autorizzazione sanitaria
Un imprenditore avrebbe promesso a Tiero l’assunzione di una donna. In cambio il consigliere regionale si sarebbe interessato per far rilasciare dalla Regione, in tempi brevi, l’autorizzazione sanitaria di un centro odontoiatrico di Latina.
La vicenda dei rifiuti (dove è indagato anche l’Assessore Regionale ai Rifiuti, Fabrizio Ghera)
Tiero avrebbe ottenuto dal titolare di una società che si occupa di rifiuti l’assunzione di un giovane in una società della compagine, oltreché alla sottoscrizione di 40 tessere in Fratelli d’Italia. In cambio avrebbe organizzato un incontro tra l’imprenditore, l’Assessore Regionale ai rifiuti Fabrizio Ghera e il consulente giuridico del Sindaco di Latina. L’incontro, secondo le accuse, per far ottenere a una delle società dell’imprenditore l’affidamento emergenziale del servizio trattamento rifiuti per il capoluogo.
La società di ristorazione
Tiero avrebbe asservito la sua funzione al responsabile delle relazioni esterne e socio di una società che opera nel campo dei servizi di ristorazione, anche in ambito ospedaliero. Tiero avrebbe ricevuto la somma di 6 mila euro. L’ipotesi è che la società abbia assunto, e ne abbia prorogato i contratti, tra il 2023 e il 2024, a due raccomandati del Consigliere regionale.
Il supermercato
Tiero avrebbe ottenuto dal titolare di un supermercato l’assunzione di una donna. Non si conoscono, al momento, i vantaggi che l’imprenditore avrebbe ricevuto.