Tentate estorsioni, lesioni e stalking. E’ quello che ha subito una famiglia di noleggiatori di auto. Una brutta vicenda che sfiora le indagini sullo spaccio di droga alle case Arlecchino e quelle attentati ma l’arresto della Squadra mobile riguarda un’altra storia. In manette è finito un giovane, gia’ noto agli inquirenti, Mattia Spinelli, 20 anni di Latina, finito gia’ in altre inchieste. Il giovane e’ considerato uno dei leader del controllo delle case Arlecchino.
I fatti di cui il giovane è accusato, alcuni dei quali tuttora in corso, sono stati commessi a partire dal mese di luglio, e si riferiscono a tentate estorsioni aggravate e lesioni personali pluriaggravate, nonché atti persecutori. In più occasioni, infatti, il ventenne, avrebbe tentato di ottenere, con violenza e minacce, somme di denaro (nell’ordine di alcune decine di migliaia di euro) e altre utilità dal noleggiatore. L’imprenditore non voleva piu’ affittare auto a Spinelli perche’ aveva capito che le macchine venivano utilizzate per “affari poco chiari”.
Secondo quanto emerso dalle indagini sarebbe stata usata anche violenza nei confronti dei famigliari dell’uomo, tra cui il padre, che verso la fine del mese di agosto ha subito un violento pestaggio con l’uso di un tubo e di spray urticante, all’interno della sua abitazione. Nei giorni precedenti erano stati esplosi anche colpiti di pistola. In occasione dell’arresto, eseguito nell’abitazione del giovane ventenne, è stato denunciato anche suo fratello, per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale, avendo verbalmente aggredito con pesanti insulti i poliziotti.