Migliaia di persone per lo sciopero generale che coinvolge settori pubblici e privati, indetto in solidarietà con la Palestina e in protesta contro le azioni dell’esercito israeliano, tra cui il recente blocco della Global Sumud Flottilla. A Latina, la Cgil ha deciso di organizzare una manifestazione locale, con partenza da piazza del Popolo, raccogliendo l’invito di molti cittadini che volevano manifestare anche sul territorio. Numerose adesioni sono arrivate da lavoratori di vari settori e dagli studenti. I trasporti subiranno disagi, ma saranno garantite le fasce orarie essenziali sia per CSC che per Cotral. Anche i docenti possono partecipare, pur garantendo il servizio scolastico minimo.
A Latina
Le proteste erano già iniziate mercoledì sera, con un raduno spontaneo di circa 100 persone in piazza del Popolo, a Latina, in seguito alla notizia del blocco navale. Presenti attivisti, studenti e associazioni locali come Sottoscala9. Diversi gli interventi, tra cui quello della Rete degli Studenti Medi e del movimento OSA, che hanno denunciato il silenzio istituzionale e promosso azioni concrete, come mozioni scolastiche contro il genocidio in Palestina.
Le altre città coinvolte
Iniziative simili si sono svolte a Gaeta, dove circa 300 persone hanno partecipato a una fiaccolata, a Terracina e a Latina presso l’ospedale Goretti, con l’evento “Luci sulla Palestina” dedicato al personale sanitario ucciso nei bombardamenti. Sono già previsti altri momenti di mobilitazione: un nuovo sciopero generale il 3 ottobre e un presidio il 4 ottobre sempre a Latina.
A Frosinone
Oggi la provincia di Frosinone partecipa allo sciopero generale indetto dalla Cgil nei settori pubblici e privati, in solidarietà con la Palestina e contro l’aggressione alla Flotilla per Gaza. A Frosinone la manifestazione da piazzale Vittorio Veneto fino al Parco Matusa. La Cgil denuncia un grave attacco ai valori costituzionali e alla sicurezza dei cittadini italiani coinvolti in missioni umanitarie. A Cassino è stata esposta la bandiera palestinese sul municipio per iniziativa del consigliere Varone. Ad Alatri, attivisti del movimento “La voce di Gaza” hanno piantato bandierine palestinesi in piazza, mentre il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che chiede il riconoscimento dello Stato di Palestina.