svolta nelle indagini

Giovane in coma dopo un’aggressione, si costituisce un 17enne

Il minore si e' assunto la responsabilità

Giovane in coma dopo un’aggressione, si costituisce un 17enne

È in condizioni disperate, in coma farmacologico, il 23enne di Cervaro trovato senza sensi poco dopo le 2 di domenica notte in piazza Labriola, di fronte al Palazzo di Giustizia della città, una zona che nei fine settimana diventa il cuore della movida di Cassino. I medici dell’ospedale Umberto I si sono riservati la prognosi: la sua vita è in pericolo.Intanto si è presentato dai carabinieri della Compagnia di Cassino un liceale di 17 anni, raccontando di essere stato lui a spintonare il 23enne facendolo cadere e dandosi poi alla fuga insieme ad un suo coetaneo.

Accompagnato dai genitori e dagli avvocati Sandro e Vittorio Salera, il liceale, studente modello con la media del 9, ha detto che insieme all’amico stavano rincasando. Mentre attraversavano i portici della piazza, da un bar si è alzato il 23enne in evidente stato di ubriachezza dicendo ai due ragazzi “Voi non avete bevuto e non potete passare” invitandoli a bere. Quando i due invece hanno proseguito – sempre stando alla versione del liceale – il 23enne lo avrebbe afferrato al collo, stringendoglielo con un braccio e facendo sempre più pressione. Dopo vari tentativi sarebbe riuscito a divincolarsi ed a quel punto gli avrebbe dato uno spintone facendolo cadere e dandosi alla fuga insieme all’amico. Si è presentato in caserma una volta saputo dai giornali che il 23enne era in condizioni gravissime. Ora i carabinieri della Compagnia di Cassino stanno acquisendo i filmati delle telecamere di videosorvglianza per verificare il racconto.