le indagini

Salta la riunione scout la sera dell’omicidio: nuovi indizi contro l’ex badante

Gli investigatori, ricostruendo i movimenti della donna nelle ore compatibili con l’uccisione, stanno trovando ulteriori conferme

Salta la riunione scout la sera dell’omicidio: nuovi indizi contro l’ex badante

Si stringe il cerchio attorno a Sabrina Dal Col, l’ex badante arrestata per l’omicidio di Antonietta Rocco, la 63enne trovata morta con un profondo taglio alla gola nella sua abitazione di Campo Boario, la mattina di venerdì 19 settembre. Gli investigatori della Polizia, ricostruendo i movimenti della donna nelle ore compatibili con l’uccisione, stanno trovando ulteriori conferme al quadro indiziario già raccolto.

Un dettaglio emerso durante le indagini rafforza i sospetti sul suo coinvolgimento: la sera prima del ritrovamento del corpo, Sabrina Dal Col avrebbe dovuto partecipare a una riunione del gruppo scout “Agesci Latina 1”, di cui faceva parte con l’ambizione di diventare capo. Invece, con un messaggio inviato poco prima su WhatsApp, aveva annunciato la sua assenza, senza fornire spiegazioni. Una scelta insolita, confermata anche da altri membri del gruppo durante gli interrogatori.

Proprio in quella fascia oraria, tra il tardo pomeriggio e la sera di giovedì, si colloca con alta probabilità l’omicidio di Antonietta Rocco. Sarà l’autopsia, eseguita dalla dottoressa Maria Cristina Setacci, a chiarire l’orario esatto della morte, ma l’assenza della Dal Col all’incontro scout potrebbe diventare un tassello cruciale nel mosaico accusatorio.

La nota

Il caso ha profondamente colpito la comunità scout locale. In una nota, il gruppo Agesci ha espresso dolore e sgomento per la vicenda:
«In queste ore il nostro impegno di educatori è rivolto al dialogo con i genitori e con i giovani, affinché possano sentirsi accompagnati e sostenuti nel continuare il loro percorso educativo. Il nostro pensiero va a chi è stato coinvolto da questa vicenda così dolorosa, con un sentimento di silenziosa solidarietà».