Nuovo colpo di scena nella vicenda Abc. Il rischio di liquidazione per l’azienda speciale dei rifiuti del Comune di Latina è ormai concreto. Durante la Commissione Bilancio, l’assessora Ada Nasti è stata chiara: «O Abc modifica il bilancio, o il Consiglio comunale non lo approverà. E dopo due rendiconti non approvati, scatterebbe la liquidazione immediata.» Il nodo resta quell’utile da 641mila euro iscritto da Abc nel proprio bilancio, che però il Comune non riconosce. Una discrepanza legata al canone di servizio, che l’amministrazione ha fissato a 17 milioni, contro i 17,6 indicati dalla società.
Per approvare comunque il bilancio consolidato – necessario entro il 30 settembre – è stato creato un fondo rischi, che di fatto neutralizza la differenza contabile. Approvazione arrivata ieri in Commissione con 7 voti favorevoli e 3 contrari. Intanto, oggi a Roma si tiene una riunione cruciale tra i vertici regionali dei partiti di maggioranza. Sul tavolo, proprio il futuro di Abc e le crescenti tensioni interne alla giunta Celentano, soprattutto tra l’assessorato al Bilancio e quello all’Ambiente.
E l’opposizione attacca. Per il M5S, l’amministrazione avrebbe lasciato Abc in esercizio provvisorio per anni, senza un piano industriale né investimenti. Il conto alla rovescia è partito. Il futuro di Abc – e del servizio di igiene urbana a Latina – potrebbe decidersi proprio oggi, nella Capitale.