Un confronto diretto, teso ma composto, quello andato in scena ieri nell’aula del tribunale di Cassino. Al centro del processo la morte di Mourad El Guerouani, il 24enne di origine marocchina ucciso con una coltellata all’addome lo scorso 5 agosto 2024 a Pontecorvo, in via San Giovanni Battista.
Alla sbarra Mehdi El Boukhani, 35 anni, connazionale della vittima, accusato di omicidio volontario. L’uomo ha negato ogni responsabilità, rispondendo in aula con calma e fermezza, e rigettando punto per punto il racconto di un testimone chiave. Il giovane pontecorvese, presente quella sera nell’abitazione dove sarebbe scoppiata la lite, ha ricostruito in aula la serata: una birra, una passeggiata, poi la discussione tra i due marocchini, degenerata – secondo la sua versione – in uno schiaffo e, poco dopo, nell’aggressione.
Secondo quanto riferito, sarebbe stato lui a tentare di tamponare la ferita al petto della vittima con la sua maglietta, mentre chiedeva aiuto al 118. Ma quando i soccorsi sono arrivati, per Mourad non c’era già più nulla da fare. La difesa di El Boukhani, rappresentata dall’avvocato Walter Terenzio, ha depositato una lunga memoria con cui contesta lacune e contraddizioni nella ricostruzione dell’accusa. Il giudice ha aggiornato l’udienza a venerdì 26 settembre, quando si entrerà nella fase della discussione.