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Controlli estivi: +21% di arresti, la Prefettura rafforza la stretta su droga e lavoro nero

La Prefettura fa il punto sulle operazioni condotte da giugno a settembre: aumentano arresti ed espulsioni, in calo i reati predatori

Controlli estivi: +21% di arresti, la Prefettura rafforza la stretta su droga e lavoro nero

Dal 1° giugno al 15 settembre sono state oltre 64mila le persone controllate nel territorio pontino, secondo il bilancio tracciato dalla Prefettura di Latina nel corso della Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia, presieduta dal prefetto Vittoria Ciaramella.

Un’estate di attività intensa, con arresti in aumento del 21% rispetto allo scorso anno, mentre calano del 22% i reati predatori, grazie ai servizi straordinari disposti lungo la costa e nelle isole di Ponza e Ventotene. A crescere in maniera significativa anche il contrasto al traffico di droga, con un +400% tra sequestri e denunce per spaccio. Rafforzati anche i controlli nei locali pubblici, dove non sono mancate sanzioni e sospensioni per violazioni igienico-sanitarie.  Otto i provvedimenti di chiusura emessi ai sensi dell’articolo 100 del Tulps, il doppio rispetto al 2024.

Sul fronte dell’immigrazione irregolare e del caporalato, si registra un aumento del 70% delle espulsioni e del 39% delle misure di prevenzione a carico di soggetti ritenuti pericolosi. A presidiare il territorio, oltre alle Forze dell’Ordine, anche la Guardia di Finanza, con le unità speciali come i Baschi Verdi, le unità cinofile e i militari del contingente navale del Roan di Civitavecchia. Un bilancio che – sottolinea la Prefettura – conferma la collaborazione interistituzionale e il forte impegno per garantire sicurezza a cittadini e turisti durante i mesi estivi.