Nell’anno giubilare 1825 avvenne la Resa del Capo brigante Antonio Gasbarrone detto Gasperone. Tutto accade a Sonnino ed esattamente duecento anni dopo si parlerà nuovamente di quei giorni di settembre con un evento che si svilupperà da venerdì 19 a domenica 21 settembre organizzato dall’Associazione Brigante Antonio Gasbarrone che si terrà nella sede del Gruppo Giovani. Proprio nell’ultimo giorno di convegno ci sarà un relatore d’eccezione, il giornalista, storico, scrittore ed opinionista, Paolo Mieli.
Da diversi anni l’Associazione Brigante Antonio Gasbarrore è operativa nel territorio ormai da un decennio attraverso un’intensa attività di promozione e valorizzazione attraverso l’organizzazione di convegni, mostre, escursioni, cortei storici, docufilm, progetti scolastici. E ad essa si deve la creazione della prima rete sentieristica storico-paesaggistica nel Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e lago di Fondi con l’accatastamento di nuovi sentieri CAI.
Tornando alla tre giorni, venerdì alle 17 si terrà l’inaugurazione della mostra documentaria «L’affare del brigantaggio nelle carte antiche». Sabato 20 l’attività si svolgerà nei luoghi della resa del brigante Gasbarrone\Gasperone; in località «la Cona» si svolgerà la «Staffetta di Gasperone». Nel pomeriggio l’appuntamento è presso la chiesa della Madonna della Pietà dove ci sarà la videoconferenza «La resa di Antonio Gasbarrone», con il Presidente dell’ ISALM Gioacchino Giammaria. Domenica alle 18 la chiusura con il Convegno «Gasbarrone, fine della storia. 1825 – 2025» come annunciato ha tra i relatori l’ immenso Paolo Mieli con «il modello Gasperone» di cui scrisse qualche anno fa nel libro « Il tribunale della Storia.
(foto Angela Pacchiarotti)