La decisione di Papa Leone XIV
È la prima decisione ufficialmente resa nota di Papa Leone in materia di abusi: il Pontefice ha disposto la dimissione dallo stato clericale di Alessandro Frateschi, ex diacono della diocesi di Latina, accusato di abusi sessuali su cinque minori tra il 2018 e gennaio 2023.
Il procedimento canonico, istruito dalla Sezione disciplinare del Dicastero per la Dottrina della Fede, ha riconosciuto la gravità delle accuse, tra cui abusi su tre studenti di un istituto superiore di Latina, dove Frateschi insegnava religione. Le altre vittime sarebbero un minore affidato alla sua custodia e il figlio di amici di famiglia.
Vista la gravità dei reati, classificati tra i Delicta graviora, è stato lo stesso Papa a decidere la dimissione dallo stato clericale, con piena interdizione da qualsiasi incarico ecclesiastico o didattico, anche in istituzioni non ecclesiastiche.
Il vescovo di Latina, mons. Mariano Crociata, venne informato del caso nel gennaio 2023 e agì prontamente sospendendo Frateschi e avviando un’indagine canonica, poi trasmessa al Dicastero vaticano. La diocesi di Latina ha espresso vicinanza alle vittime e ha ribadito il proprio impegno per la protezione dei minori, incoraggiando la piena collaborazione con l’autorità giudiziaria dello Stato.