LE POLEMICHE

Acqualatina, bufera sull’aumento di capitale

Una richiesta che spacca i Comuni e alimenta le critiche di esponenti politici e civici

Acqualatina, bufera sull’aumento di capitale

Non si fermano le polemiche attorno alla richiesta di 30 milioni di euro di aumento di capitale avanzata dal CdA di Acqualatina. Una richiesta che spacca i Comuni e alimenta le critiche di esponenti politici e civici.

Tra le voci più dure, quella del consigliere comunale Damiano Coletta, ex sindaco di Latina, che parla di «operazione paradossale». Secondo Coletta, il valore complessivo della società sarebbe di 23 milioni, mentre i 30 richiesti supererebbero persino il valore delle quote del socio privato Italgas, aprendo di fatto alla possibilità di una ripubblicizzazione del servizio.

La sindaca Matilde Celentano, invece, aveva ribadito la necessità di garantire i servizi, ma ha chiesto un confronto collegiale tra tutti i Comuni soci, che sono 38: 32 in provincia di Latina, più Anzio, Nettuno e 4 nel Frusinate. Intanto, anche il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico chiedono trasparenza: servono chiarezza sui numeri, un piano dettagliato sugli investimenti e interventi pubblici strutturali, non continui sacrifici per cittadini e imprese. La questione resta aperta. Il dibattito continua.