i dati Gimbe

Sanità, Gimbe: solo 13 Regioni rispettano gli standard. Nel Lazio cala la performance

Servono più indicatori e controlli più severi, altrimenti la frattura tra le diverse aree del Paese continuerà a crescere.

Sanità, Gimbe: solo 13 Regioni rispettano gli standard. Nel Lazio cala la performance

Il quadro che emerge dall’ultima “pagella” sulla sanità italiana è a tinte contrastanti. Nel 2023, secondo il monitoraggio del ministero della Salute analizzato dalla Fondazione Gimbe, solo 13 Regioni hanno rispettato i livelli essenziali di assistenza. Si tratta delle prestazioni sanitarie che lo Stato deve garantire a tutti i cittadini. Il Lazio figura tra le Regioni adempienti, insieme a Campania, Lombardia, Toscana e Veneto. Ma rispetto al 2022 perde dieci punti, un dato che preoccupa considerando la centralità della regione nel sistema sanitario nazionale.

In particolare, il peggioramento riguarda la capacità di assicurare prestazioni sul territorio e in ospedale, con squilibri che rischiano di ripercuotersi direttamente sulla qualità delle cure offerte ai cittadini. Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, sottolinea che la riduzione delle performance, anche in territori storicamente solidi come il Lazio, rappresenta un campanello d’allarme.  Un divario che resta evidente tra Nord e Sud, dove solo tre Regioni – Campania, Puglia e Sardegna – riescono a superare la soglia minima.