In bici contro un muretto, muore migrante pakistano

Aveva appena finito il proprio turno di lavoro in un negozio specializzato in kebab a Fiuggi e stava tornando a casa ad Anagni, percorrendo su una bici elettrica i venti chilometri che separano le due località. Poco dopo l’una della notte Malik Bilal, migrante 27enne di origine pakistana, ha perso la vita a pochi passi dalla sua abitazione.
Il ragazzo stava affrontando una discesa ripida all’incrocio tra via Prignano di Sotto e via Carlo Alberto della Chiesa. All’altezza di un curva, per cause al vaglio dei carabinieri, il 27enne ha perso il controllo della bici ed ha fatto un volo di circa 5 metri finendo di sotto, nel giardino di un Bed and Breakfast. Il corpo del giovane è stato trovato solamente poco prima delle 7 del mattino una volta aperta la struttura.

All’arrivo dei medici del 118 e dei carabinieri l’uomo non respirava più mentre la bici era spezzata in due all’altezza della forcella. Accanto al cadavere uno zainetto ed il casco che la vittima indossava al momento dell’incidente. Sono i militari della Compagnia di Anagni a portare avanti le indagini. Al momento non risultano coinvolti altri mezzi. Gli ultimi contatti con i colleghi di lavoro – via telefono – risalgono all’una circa della notte. I militari pensano che l’incidente possa essere avvenuto poco dopo. I carabinieri – contestualmente – hanno disposto il sequestro della bicicletta su cui verranno effettuati tutti i rilievi, per accertare se fosse perfettamente funzionante. Il sostituto procuratore di turno a Frosinone a disposto che venga effettuata anche l’autopsia sul corpo del 27enne per verificare se abbia avuto un malore. Il giovane lascia due figli in Pakistan.