indagini in corso

Morta a 16 anni, slitta il funerale: oggi l’incarico per l’autopsia

Sul tragico episodio sta indagando la Polizia, che ha già proceduto al sequestro del telefono cellulare della ragazza

Morta a 16 anni, slitta il funerale: oggi l’incarico per l’autopsia

Sarà conferito oggi, presso la Procura della Repubblica, l’incarico al medico legale che dovrà effettuare l’autopsia sul corpo della ragazza di 16 anni, morta dopo un drammatico volo dal quinto piano della sua abitazione in via Don Luigi Sturzo. L’esame autoptico è un passaggio necessario per chiarire le circostanze del decesso, e solo al suo termine potrà essere rilasciato il nulla osta per la celebrazione del funerale, che con ogni probabilità slitterà a mercoledì o giovedì.

La giovane è precipitata nel primo pomeriggio di venerdì, poche ore dopo che alla famiglia era giunta via email la comunicazione ufficiale della bocciatura agli esami di riparazione. Si trattava della seconda bocciatura consecutiva, una notizia che — secondo quanto riferito — i familiari erano pronti ad affrontare con comprensione e apertura, ipotizzando anche un cambio di indirizzo scolastico.

Subito dopo l’impatto, i soccorsi sono stati immediati: la ragazza, gravemente ferita, è stata trasportata all’ospedale Santa Maria Goretti, dove è stata sottoposta a un lungo e delicato intervento chirurgico. Purtroppo, le condizioni critiche non hanno lasciato scampo. È deceduta nella notte tra venerdì e sabato, nel reparto di Rianimazione.


Le indagini: sotto esame lo smartphone e le relazioni personali

Sul tragico episodio sta indagando la Polizia, che ha già proceduto al sequestro del telefono cellulare della ragazza. Gli investigatori stanno analizzando le chat, i messaggi e i social network, nella speranza di trovare elementi utili per comprendere l’accaduto. Al momento non è stato trovato alcun biglietto d’addio né messaggi che indichino chiaramente l’intenzione di togliersi la vita.

Parallelamente, sono in corso le audizioni delle persone più vicine alla ragazza – amici, compagni di scuola e familiari – per ricostruire il suo stato emotivo nei giorni precedenti la tragedia. I genitori, sconvolti, avrebbero riferito dell’intenzione di affrontare il nuovo anno scolastico con un diverso approccio, cercando di supportare la figlia in un percorso più adatto alle sue esigenze.