LE REAZIONI

Muore dopo l’esame: il cordoglio del Sindaco, la Rete degli Studenti attacca Valditara

La 17enne non aveva superato gli esami di riparazione per il secondo anno consecutivo

Muore dopo l’esame: il cordoglio del Sindaco, la Rete degli Studenti attacca Valditara
Nota della Rete degli Studenti Medi del Lazio dopo la morte nella notte della studentessa di 17 anni, dopo essere precipitata dal balcone della sua casa al quinto piano in via Don Luigi Sturzo a Latina. Un gesto ritenuto volontario da parte parte della ragazza, dopo essere stata bocciata per il secondo anno di seguito agli esami di riparazione presso il liceo che frequentava.
«Questa notizia ha suscitato forte dolore tra di noi» spiega Bianca Piergentili, coordinatrice regionale della Rete degli Studenti Medi. «Al contempo, però, proviamo una forte rabbia nei confronti di un Ministro all’Istruzione (Valditara) che continua ad ignorare le necessità delle studentesse e degli studenti, sono anni che denunciamo un sistema scolastico tossico che insegna competizione, invece di darci gli strumenti per costruirci un futuro. Di scuola non si può morire, Ministro ci ascolti perché noi non siamo numeri».

Il sindaco Matilde Celentano

Nota di cordoglio espresso dal sindaco Matilde Celentano “Sono profondamente scossa e addolorata per la tragedia di via Don Luigi Sturzo. La giovane vita spezzata, che si stava affacciando al futuro, lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità e, in particolar modo, nella sua famiglia, a cui va il più sincero e commosso cordoglio dell’amministrazione comunale. Non ci sono parole per esprimere il dolore che proviamo in questo momento. La morte di un minorenne impone sempre momenti di riflessione, come comunità e come istituzioni, nella consapevolezza che ogni giovane ha un valore inestimabile e che il nostro compito è quello di sostenerlo nel suo percorso di vita e di crescita. Oggi ci stringiamo attorno a chi sta vivendo il più doloroso lutto, qual è la perdita di una figlia”.