UN MESE FA L'INTERVENTO

Dona un rene al figlio e gli salva la vita. Il commovente messaggio di Paola ed Lelio: "Grazie a tutti a quelli che ci sono vicini"

Un mese fa l'intervento. Ora Elio sta bene, sta tornado in forma e prosegue le cure

Dona un rene al figlio e gli salva la vita. Il commovente messaggio di Paola ed Lelio: "Grazie a tutti a quelli che ci sono vicini"
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La sua storia ha commosso l'Italia e tutti noi. E' la storia di Paola Giaccherini che un mese fa si è sottoposta a un intervento chirurgico per donare un rene al figlio, Lelio,  affetto da una malattia autoimmune, per il quale ormai, dopo anni di cure e sofferenze, l’unica strada per continuare a vivere era proprio il trapianto. L’intervento, perfettamente riuscito, c’è stato all’ospedale Gemelli di Roma. A distanza di un mese la signora Paola e Lelio hanno voluto ringraziare pubblicamente tutti con un post pubblicato sulle loro pagine Facebook.

Il post di Paola Giaccherini

"Esattamente un mese fa a quest’ora mi trovavo in sala operatoria per compiere un qualcosa che per alcuni e’ stato strepitoso, per altri scontato e per altri niente di che ma non è questo che mi importa. Forse sto elaborando solo adesso che il mio rene ha salvato la vita di mio figlio, adesso che lo vedo sereno, adesso che tutti in famiglia lo siamo, adesso che le preoccupazioni sono andate via con le paure, le incertezze e le lacrime…Vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno supportato: il medico che ci ha seguito per vent’anni il dott. Rifici, tutta l’equipe del centro trapianti del Gemelli che con la loro competenza, umanità, serietà e amore per questo lavoro hanno reso fattibile tutto ciò dal Prof.Romagnoli, La dottoressa Salerno, ai loro collaboratori dott.Melpignano, Silvestri e Rossini, la dottoressa Drago e Calia agli anestesisti Ueda ed Andrea e tutto il personale infermieristico e non solo. I giornalisti che con il loro racconto hanno voluto evidenziare il gesto, il sindaco Mantini e tutte quelle persone che continuano a starmi vicino dopo avermi accompagnato in quest’ avventura che per fortuna e ringraziando Dio e’ andata a buon fine. Grazie".

Il Post di Lelio Marchetti

"Cari Dottori Jacopo romagnoli , Maria Paola Salerno ,Francesco Rossini , Francesca Melpiniano, dottoressa Drago, dottoressa Calia gli anestesisti, e tutto il personale sanitario dell’ospedale Gemelli è passato ormai un mese dall’intervento di trapianto che ho avuto la fortuna di ricevere, e sento il bisogno profondo di scrivervi queste righe per esprimere la mia più sincera gratitudine. Non ci sono parole che possano davvero rendere giustizia alla professionalità, all’umanità e alla cura con cui sono stato seguito prima, durante e dopo l’intervento. Avete reso possibile qualcosa che per me significa una seconda possibilità, e ogni giorno che passa me ne rendo conto sempre di più. Volevo ringraziare il centro dialisi Diaverum dove ho fatto dialisi per un anno i dottori Nunzio Rifici che mi ha seguito per 20 anni , Gabriele di Pietro, la dottoressa Leonardi e le infermiere. Un pensiero carico di riconoscenza va alla persona a me piu cara mia madre , che mi ha permesso di avere una nuova vita, che custodirò con rispetto e responsabilità. Grazie alla mia compagna, grazie a miei fratelli e sorella, grazie di cuore a tutti.