IL PROVVEDIMENTO

Litiga con il padre e lo minaccia di morte: in casa un "arsenale" per la caccia

Denunciato un 42 enne. Revocata la licenza per il porto d'armi del genitore: 3 fucili e 100 cartucce

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Dopo aver litigato con il padre si sarebbe allontanato con la propria autovettura gridando "prima o poi t’atterro, tanto mi faccio 7 anni di carcere ed esco”. Si è presentato con queste parole presso il Commissariato di P.S. di Fondi un uomo di 69 anni, che ha sottolineato come queste frasi fossero state accompagnate dalla minaccia di possedere una pistola. E nonostante tutto però, il padre ha dichiarato di non voler denunciare il figlio, che vive con lui.

Lo hanno comunque fatto i poliziotti, con l'accusa per un 42enne fondano di minaccia aggravata. In considerazione della gravità dei fatti così raccontati, è stata effettuata una perquisizione domiciliare alla ricerca della pistola.

Il 42 enne, che nel frattempo aveva fatto rientro a casa, ha ammesso che nell’armadio della stanza al piano terra dell’abitazione era presente una pistola. La pistola, effettivamente rinvenuta dagli operatori, era però a salve, perfetta imitazione di una 92 Beretta, priva di tappo rosso, munita di caricatore e con canna occlusa, oltre a 2 cartucce a salve.

E' stato comunque ritirato, in via precauzionale, la licenza di porto d'armi per il fucile dal caccia del padre, vittima delle minacce, tre fucili e oltre cento cartucce, il tutto legittimamente detenuto.