Ambasciatori per l'Agrivoltaico, il premio di Legambiente
Lo scenario è Festamabiente, il festival nazionale dell’associazione ambientalista
Saper coniugare la produzione agricola e l’energia rinnovabile dimostrando che sia possibile produrre “prodotti agrivoltaici” di qualità, mantenendo elevati standard ambientali e innovando i modelli agricoli tradizionali. Una ricetta unica nel suo genere e soprattutto vincente degli Ambasciatori per l’Agrovoltaico 2025, così li ha “battezzati” Legambiente, ai quali dedica un premio nazionale, il primo in Italia nel suo genere.
Lo scenario è Festamabiente, il festival nazionale dell’associazione ambientalista che si svolge in provincia di Grosseto. Il mondo agricolo guarda all’innovazione ambientale capace di sperimentare anche la nuova frontiera dell’agrivoltaico verticale, mantenendo come filo rosso comune la passione e l’amore per il proprio territorio.
Per ora sono sei le aziende premiate in tutta Italia, per il futuro saranno sicuramente di più perché la strada da percorrere è quella della sostenibilità ambientale. Sotto osservazione è l’agrivoltaico a palizzata verticale, pannelli di questo tipo massimizzano l’intercettazione luminosa nelle ore che seguono l’alba e precedono il tramonto, consentono una buona ombreggiatura e riparano dal vento.
Gli ambasciatori per l’Agrivoltaico 2025 sono un esempio concreto di come l’agroecologia rappresenti oggi la vera frontiera dell’agricoltura sostenibile: non si tratta di un’opzione marginale, ma di una soluzione concreta per rigenerare i suoli, salvaguardare la biodiversità e affrontare la crisi climatica, garantendo al contempo un’alimentazione sana e equa.