Rissa a colpi di bottiglia in zona Capanne, tre denunciati
Due feriti sono stati portati in ospedale e hanno riportato fratture al naso e contusioni craniche.

Tre cittadini extracomunitari di nazionalità tunisina sono stati denunciati dalla Polizia a Terracina dopo una violenta rissa scoppiata in via Gramsci, zona Capanne, nei giorni scorsi.
Sul posto, a seguito della segnalazione pervenuta alla sala operativa da alcuni cittadini, sono intervenuti agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Terracina, insieme al personale sanitario del 118.
I poliziotti hanno trovato due uomini feriti, soccorsi e trasportati in ambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale locale. Sul luogo della lite gli agenti hanno trovato bottiglie di vetro rotte e tracce di sangue, sintomo della violenza degli scontri avvenuti, che ha portato anche all’uso di bottiglie infrante come armi.
Dalle testimonianze raccolte nell’immediatezza dei fatti, la rissa sarebbe nata da vecchi dissapori legati a debiti personali. Uno dei partecipanti, colui che avrebbe dato inizio alla rissa, è inizialmente fuggito prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. L’uomo è stato successivamente rintracciato grazie alle descrizioni e alle attività investigative svolte dai poliziotti.
I due feriti sono stati giudicati con prognosi di venti e trenta giorni a seguito delle lesioni riportate, tra cui fratture al naso e contusioni craniche.
Tutti e tre i soggetti, con precedenti di polizia, sono stati denunciati per il reato di rissa. Per gli stessi sono scattate inoltre le verifiche da parte del competente Ufficio Immigrazione, per accertare accertare la regolarità della loro posizione sul territorio nazionale nonché gli accertamenti volti ad applicare, nei loro confronti, le misure di prevenzione previste nei casi di disordini che avvengano nei luoghi della “movida”.