Blitz contro la criminalità cinese, arresti e sequestri
Il servizio coordinato dallo SCO in tutta Italia è arrivato anche nella provincia pontina. In tutto il territorio nazionale 13 gli arrestati
Blitz contro la criminalità cinese anche nelle Province di Latina e Roma con la maxi operazione di Polizia coordinata dal Servizio Centrale Operativo in tutta Italia. Il bilancio complessivo su tutto il territorio nazionale è di 13 arresti, 31 denunciati, sanzioni amministrative per 73.382 euro e il sequestro di 22.825 euro.
I reati contestati riguardano l'immigrazione clandestina, lo sfruttamento della prostituzione e del lavoro, la contraffazione di prodotti, la distribuzione di stupefacenti e la detenzione abusiva di armi. In provincia di Latina le operazioni hanno riguardato il capoluogo, Aprilia e Fondi dove la Squadra Mobile di Latina e gli agenti del Commissariato, insieme alla Divisione Polizia Amministrativa e con l’ausilio degli Ispettori hanno controllato diverse attività commerciali gestite da cittadini cinesi.
Ad Aprilia, a Campo di Carne, in un’abitazione privata è stata individuata una cittadina cinese dedita alla prostituzione, incontri che organizzava con l’inserimento di annunci su un noto sito web.
A Fondi in un esercizio commerciale il titolare aveva invece assunto un dipendente senza la preveniva comunicazione del rapporto di lavoro, e non aveva provveduto alla redazione del documento di valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro. 6 gli esercizi controllati in provincia di Latina, 4 le sanzioni amministrative.
Per la provincia di Roma, la Squadra Mobile capitolina ha arrestato due persone, mentre altre due sono state denunciate. Sono state effettuate 9 perquisizioni, che hanno portato al sequestro di circa 550 grammi di shaboo. Sono 75 gli esercizi commerciali sottoposti a controllo e 15 le sanzioni amministrative contestate per un totale di otre 18 mila euro di multe.