La protesta era in programma per questa mattina, davanti al Palazzo comunale di Latina. Ma lo sciopero della Polizia Locale, indetto dalla Cisl Funzione Pubblica, è stato revocato all’ultimo momento.
Giovedì sera, infatti, è arrivata l’intesa tra i rappresentanti del sindacato, il sindaco Matilde Celentano e il direttore generale Agostino Marcheselli.
Il punto centrale resta la grave carenza di agenti, che, secondo la Cisl, mette a rischio la sicurezza urbana e rende Latina un “caso nazionale”. Tra gli impegni assunti dal Comune: la modifica del Piano dei Fabbisogni 2025/2027 per potenziare l’organico; migliori dotazioni di sicurezza e controllo del territorio; la regolamentazione della reperibilità in caso di emergenze; una revisione dei buoni pasto, più adatti agli orari della polizia locale; e la creazione di un tavolo tecnico permanente, per monitorare le criticità.
Infine, attenzione anche alla previdenza complementare e ai servizi dati in concessione, con l’impegno a regolarli entro novembre.
Un passo avanti importante, che evita la protesta di piazza e apre un nuovo dialogo tra Comune e agenti. Ma i sindacati avvertono: “Vigileremo sul rispetto degli impegni”.