Bracciante investito e ucciso, D'Amato: "Serve una commissione d'inchiesta"
Consigliere regionale su morte bracciante: "Continua la strage"

"Dopo tante parole di cordoglio, i braccianti continuano a morire nel sud pontino. Non è cambiato nulla, questa volta la morte è avvenuta sull'asfalto, travolto da un'auto mentre si recava al lavoro nei campi". Sono le parole del consigliere regionale del Lazio e responsabile Welfare di Azione Alessio D'Amato, in merito alla notizia della morte di un bracciante di origine indiana investito all'alba di questa mattina sulla Migliara 53, vicino Borgo Vodice, frazione del Comune di Sabaudia.
"Credo sia necessaria l'istituzione di una commissione di inchiesta sul fenomeno del caporalato e del lavoro in nero, che produca in tempi certi provvedimenti capaci di cambiare davvero la situazione. La legge regionale che avevo proposto giace nei cassetti della Pisana, assieme a quella sulla sicurezza stradale, Lazio Strade Sicure, e intanto si continua a morire" chiosa D'Amato.