Sovraffollamento e carenza di personale nelle carceri, la nota della Cisl
Morti altri due detenuti negli istituti di Latina e Frosinone

Persiste la situazione drammatica all’interno delle carceri del Lazio, a causa del sovraffollamento, in pochi giorni sono deceduti due detenuti, uno nel carcere di Latina l’altro in quello di Frosinone. Ad evidenziare la situazione critica che ogni giorno si presenta al loro interno, anche per la carenza di personale di polizia penitenziaria è Massimo Costantino, il segretario generale Fns Cisl Lazio.
“Purtroppo registriamo che il sovraffollamento nelle carceri del Lazio è pari a 1.403 questi i numeri dei detenuti in più nelle carceri della regione Lazio, dove la capienza regolamentare prevista è di 5.307, mentre in carcere sono presenti 6.710 detenuti. – scrive nella nota - Resta, purtroppo, gravissima, anche la situazione della carenza di personale di Polizia Penitenziaria nel distretto del Provveditorato del Lazio, Abruzzo e Molise un dato preoccupante dato che solo nella regione Lazio la carenza è pari a - 900 unità di Polizia Penitenziaria -.
Per la Fns Cisl Lazio occorre rilanciare gli investimenti e le assunzioni della polizia penitenziaria, affrontando anche il drammatico sovraffollamento delle strutture carcerarie, - conclude la nota - che nega una vita dignitosa alla popolazione detenuta, allontana l’obiettivo della riabilitazione ed espone gli operatori e gli addetti alla sicurezza a stress, rischi e tensioni inaccettabili - solo alcuni giorni fa un detenuto è morto suicidandosi a Frosinone , mentre, mercoledì un altro deceduto a latina, pare per un malore”.