LA VERTENZA

Latina Pharma, sindacati all’attacco: “Basta promesse, servono fatti”

Filctem CGIL, Femca CISL e Uiltec UIL chiedono subito un piano industriale serio

Latina Pharma, sindacati all’attacco: “Basta promesse, servono fatti”
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La vertenza Latina Pharma (ex Corden Pharma) rappresenta un caso cruciale per il settore chimico-farmaceutico della provincia. Dopo anni di sacrifici da parte dei lavoratori e il decisivo impegno sindacale, l’azienda è uscita dal concordato preventivo. Tuttavia, a oltre un anno dal passaggio di proprietà al gruppo Extrovis/Kavis Pharma Holding, le promesse di rilancio non sono state mantenute: nessuna nuova linea produttiva è stata avviata, manca un piano industriale concreto e decine di posti di lavoro restano in sospeso.

I sindacati chiedono ora con fermezza:

  1. Un piano industriale serio e vincolante, con tempistiche e investimenti chiari.

  2. L’istituzione di un tavolo permanente presso il Ministero delle Imprese e del Lavoro.

  3. Garanzia della piena continuità occupazionale fino al rilancio produttivo.

  4. Avvio immediato delle linee oncologiche e antibiotiche promesse.

Le organizzazioni sindacali dichiarano che non accetteranno ulteriori rinvii e pretendono trasparenza, rispetto degli impegni e un intervento concreto da parte dell’azienda e delle istituzioni.