Centrale Biogas a La Fiora, esposto alla Procura della Repubblica
Prosegue il braccio di ferro con l'azienda che sta costruendo l'impianto. Preoccupazione per l'ambiente
La questione relativa all’installazione dell’impianto biogas in zona La Fiora a Terracina si arricchisce di un altro capitolo. Angelo Nardoni in rappresentanza di un comitato cittadino ha presentato un esposto denuncia alla Procura della Repubblica chiedendo chiarezza in merito alle varie autorizzazioni rilasciate alla Neoagronergie Srl. Quest’ultima sta costruendo l’impianto per la produzione di biometano in Via degli Albucci. Circa un mese fa il Comitato ha riunito in una assemblea il sindaco Francesco Giannetti invitando anche tutti i rappresentanti dell’amministrazione comunale per discutere sulla questione. Presenti anche Giorgio Libralato, tecnico esperto in materia, il dottor Pasquale Milo, medico dell’Isde e Franca Maragoni per il WWF che hanno fornito i dati in merito all’impatto ambientale che avrebbe questo impianto di biometano. Va detto che il Comune ha ritenuto irricevibili le PAS (Permesso di Costruire Semplificato) presentate dalla Neoagronergie Srl, affermando che la società è priva di titolo edilizio per costruire. La zona è oggetto di vincolo SIC, idrogeologico, ambientale, paesaggistico con viabilità interdetta ai mezzi superiori a 7,5 tonnellate. Secondo Angelo Nardoni non risulta depositata alcuna SCIA o permesso di costruire equivalente, né è stato rilasciato un titolo edilizio valido. Nonostante siano stati eseguiti accertamenti dagli uffici competenti, ad oggi non sono stati presi provvedimenti risolutivi, ma solo protocolli di diniego.