L'organico sarà di 162 squadre. 11 al momento le laziali. Scalpita il Montespaccato
Si vanno definendo gli organici dell'Interregionale. La pattuglia delle laziali potrebbe salire a 12
Da giovedì prossimo a lunedì 7 luglio alle 14 potranno essere presentate le domande di ammissione al campionato di Serie D da parte di quelle società che non hanno ottenuto il titolo sportivo sul campo. La Co.Vi.So.D. esaminerà la documentazione prodotta e comunicherà l'esito della propria istruttoria entro il 14 luglio. In caso di esito negativo, i sodalizi avranno la possibilità di presentare ricorso ed entro il 25 luglio la Co.Vi.So.D. esprimerà un parere motivato sui ricorsi proposti. La decisione finale sull'ammissione delle società nella graduatoria per il completamento dell'organico spetterà al Consiglio Direttivo della L.N.D. L'accesso alla Serie D per le società non aventi diritto comporta un investimento economico significativo, suddiviso in diverse voci. Inoltre, c’è un contributo straordinario di 50.000 euro. Questo importo è un onere aggiuntivo per le società che richiedono l'ammissione senza averne diritto. Per quanto riguarda la graduatoria provvisoria per i ripescaggi in D da parte delle società retrocesse, c’è il sesto posto della Roma City in una classifica comandata dal Chieri.
Nella graduatoria invece delle squadre d’Eccellenza che hanno solamente sfiorato la promozione sul campo c’è il Montespaccato al comando con 63 punti. 18esima la W3 Maccarese. Ad oggi sono 165 le squadre aventi diritto a partecipare al prossimo campionato di Serie D, ma il numero scenderà presto. Pro Patria e Ravenna saranno ammesse in C. Il numero, quindi, scenderà a 163 squadre, ma la Lega Nazionale Dilettanti ha annunciato che si tornerà al format delle 162 squadre. Di conseguenza, la prima squadra di Serie D che non si iscriverà non verrà sostituita. Si partirà coi ripescaggi dalla 2° rinuncia. Ad oggi sono 11 le squadre laziali: Anzio, Atletico Lodigiani, Cassino, Cynthialbalonga, Flaminia, Ostia Mare, Real Monterotondo, Sora, Trastevere, Unipomezia e Valmontone.