Minacce al collega Lidano Grassucci
Scritta intimidatoria su un muro di via Filzi

Minacce al collega del FattoLatina, Lidano Grassucci. Una scritta intimidatoria è apparsa ieri su un muro di via Filzi, a Latina, contro Grassucci, presidente dell’associazione “Una Scelta per Davide – Latina Amica di Israele”. La frase riportata recita: “6 milioni di Grassucci”, accompagnata da una svastica disegnata con vernice spray nera.
Il contenuto della scritta richiama esplicitamente il numero delle vittime della Shoah, con un tono che è stato interpretato come una minaccia a sfondo antisemita. Grassucci era già stato inserito nei mesi scorsi in una lista online contenente nomi di giornalisti etichettati come “sionisti”. Un messaggio che appare ancor più inquietante in una città, Latina, dove si registrano pericolosi rigurgiti di fascismo. Al giornalista Lidano Grassucci la solidarietà del Presidio di Latina di Articolo 21 e di tutta la nostra redazione.
L'intervento dell'europarlamentare Salvatore De Meo
“La scritta apparsa in via Fabio Filzi a Latina contro Lidano Grassucci è un gesto grave che va condannato senza esitazione. Attaccare una persona con simili parole significa colpire la dignità di un’intera comunità e tentare di intimidire la libertà di pensiero, che va sempre tutelata”. Così in una nota l’europarlamentare di Forza Italia Salvatore De Meo. “Non c’è alcuno spazio, né nella politica né nella società, per chi alimenta odio e intolleranza. A Grassucci la mia solidarietà e l’auspicio che questi atti non restino impuniti”, conclude De Meo.