Traffico di droga tra la capitale e Latina, sedici misure cautelari. Tutti i nomi

Sedici misure cautelari per le ipotesi di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e, tra le altre, di detenzione illecita di armi, rapina, ricettazione e riciclaggio sono state eseguite dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma coordinati dalla DDA capitolina.

Il provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del locale Tribunale, costituisce l’epilogo delle indagini coordinate dalla D.D.A. capitolina ed eseguite dagli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma, nel cui ambito sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti di un sodalizio composto da soggetti di origine marocchina, stanziato principalmente nei quartieri Casal Boccone e Fonte Meravigliosa della capitale.

Tale associazione risulterebbe dedita alla sistematica importazione di sostanze stupefacenti (hashish e marijuana), poi rivendute all’ingrosso a vari trafficanti (operanti soprattutto nei quartieri Castel Romano e Alessandrino) che, a loro volta, le avrebbero distribuite su numerose “piazze di spaccio” (principalmente nei
quartieri Don Bosco, Pigneto, Spinaceto e Capannelle) e delle province di Roma e Latina.

Forte della presenza fissa in Spagna e Marocco di un membro dell’organizzazione, il gruppo narcotrafficante sarebbe riuscito a importare in Italia oltre 1,4 tonnellate di sostanze stupefacenti, perlopiù tramite trasporti transfrontalieri su gomma.

La realtà associativa adottava uno schema ben definito, in cui ognuno degli indagati, sulla base di un preciso ordine gerarchico, attendeva a compiti stabiliti (contatto con i fornitori, trasporto, custodia e distribuzione dello stupefacente, riscossione dei proventi e loro riciclaggio tramite canali di trasferimento non convenzionali).

L’organizzazione poteva, inoltre, contare su una “cassa comune” utilizzata anche per erogare stipendi agli affiliati e garantire assistenza ai soggetti destinatari di interventi repressivi delle forze di polizia, oltre che di armi da fuoco, vetture munite di doppifondi e dispositivi telefonici in grado di assicurare comunicazioni criptate.
Nel corso delle indagini i finanzieri hanno proceduto al sequestro di oltre 660 kg di hashish e oltre 50 kg di marijuana, con l’arresto in flagranza di reato di 2 soggetti, destinatari dell’odierna misura cautelare.

Tutti i nomi degli indagati

1. ABBATE Patrizio Libero, nato ad Aprilia (LT) il 17.1.1991;
2. AJOUBA Hicham, nato in Marocco il 20.4.1983;
3. ARBANE Omar, nato in Marocco il 9.4.1978;
4. ARGENIO Pasquale, nato a Foggia il 7.4.1967;
5. BENVENUTI Giulia, nata a Brindisi l’11.2.1999;
6. BONANATA Angelo, nato a Cosenza il 10.3.1968;
7. BONFISSUTO Roberto, nato a Roma il 21.7.1963;
8. CHADID Achraf, nato in Marocco il 24.8.1995;
9. CHADID Adii, nato in Marocco il 17.5.1997;
10. CHESSA Claudio, nato a Roma il 29.3.1964;
11. D'ADDIO Daniele, nato a Caserta il 28.6.1990.
12. DALLALI Rachid, nato in Marocco il 19.7.1977;
13. DRIOUCH Lahcen, nato in Marocco l’1.1.1985;
14. EL GHIOUAN Ahmed, nato in Marocco il 20.10.1981;
15. EL HABTI Mohamed, nato in Marocco il 1.1.1969;
16. EL KHARRAZ Mohamed, nato Bni Selmane (Marocco) il 2.12.1961;
17. ESSARI Said, nato in Marocco l'11.11.1977;
18. GUDELMONI Patrizia, nata a Roma l'8.11.1962;
19. ILARDO FABIO, nato a Roma il 21.10.1964;
20. MANCA Salvatore, nato a Nuoro il 21.4.1977;
21. MARZAK Azeddine, nato in Marocco il 16.10.1985;
22. NAOUMI Khalid, nato in Marocco il 25.12.1971;
23. OMRATY Abdelhak, nato in Marocco 1'8.6.1974•,
24. PAOLUCCI Valter, nato a Roma il 29.6.1969;
25. PATRIA Marcello, nato a Napoli il 10.5.1987;
26. RAFIA Alì, nato in Marocco il 19.1.1981;
27. RAFIA Mohamed, nato in Marocco il 10.5.1983;
28. RAFIA Mourad, nato in Marocco il 16.8.1988;
29. SCOPELLITI Francesco, nato a Reggio Calabria il 3.3.2001;
30. TARKHAOUI Kamal, nato in Marocco il 19.1.1985;
31. ZNAIDI Mohamed, nato in Marocco il 7.3.1991;