Estetiste abusive e filler senza abilitazione, i controlli dei NAS

Interventi estetici e filler antietà iniettati senza abilitazione, ambulatori polispecialistici non autorizzati e professioniste nella decorazione delle unghie che svolgevano abusivamente l’attività di estetista. Sono alcuni dei risultati dei controlli a tappeto dei Carabinieri del Nas che in tutto il territorio nazionale hanno riscontrato 132 non conformità nei 1.1160 centri e studi medici controllati. 104 le persone denunciate. Sospese 14 strutture e sequestrati dispositivi medici e farmaci per 3,5 milioni.

Nelle province di Latina e Frosinone sono state 42 in tutto le ispezioni. 14 irregolarità in 9 strutture sono state riscontrate nelle 32 verifiche nel territorio pontino. A Terracina e San Felice Circeo i legali rappresentanti di due centri estetici sono stati denunciati per non aver proceduto alla regolare manutenzione del sistema antincendio, esponendo così lavoratori e clienti a gravi rischi in caso di emergenza. A Pontinia la titolare di un istituto estetico è stata denunciata per non aver messo a disposizione dei lavoratori i presidi idonei di primo soccorso e per l’assenza del sistema antincendio.

A Latina, invece, le verifiche hanno portato alla chiusura di due attività di onicotecnica all’interno della stessa struttura: le titolari, autorizzate solo come onicotecniche, esercitavano abusivamente la professione di estetista, senza requisiti professionali né autorizzazioni. Il Comune, su segnalazione dei NAS, ha emesso due ordinanze di chiusura e sanzioni amministrative da circa 1.400 euro ciascuna.

In provincia di Frosinone sono state invece 11 le non conformità riscontrate in 10 strutture. A Cassino e Frosinone le titolari di due centri estetici sono state denunciate per non aver dotato i dipendenti dei presidi di primo soccorso e per l’assenza di un impianto antincendio. A Roma è stata denunciata poi una persona per aver eseguito interventi estetici senza l’abilitazione richiesta.